(ASI)Milano -
Lettere in Redazione Da domenica 23 dicembre è iniziata la raccolta firme shock del Movimento per la tutela dei diritti della Persona L'Italia Vera. Le petizioni sono tre: certezza della pena per i reati stradali più gravi; richiesta di referendum per attuare provvedimenti come indulto e amnistia; riduzione dei costi della politica.
"Sarà una raccolta firme shock - afferma la Presidente del Movimento Barbara Benedettelli - perché le persone non possono restare indifferenti a temi così importanti. Saranno presenti le mamme di alcuni ragazzi uccisi che porteranno le foto di decine di giovani morti troppo presto, a causa dell'irresponsabilità altrui. Inoltre metteremo per terra dei pupazzi di carta con un telo bianco sporco di sangue per attirare l'attenzione dei passanti perché l'indifferenza uccide la seconda volta, anzi la tera, la seconda uccide l'ingiustizia penale. Non basta lamentarsi e indignarsi – continua Benedettelli - quando si sentono notizie tragiche e inaccettabili, bisogna che ognuno dia il suo contributo per fermare la strage degli innocenti. Ci saranno altre due petizioni: una per chiedere il referendum popolare per impedire che provvedimenti come amnistia e indulto possano mettere in pericolo i liberi cittadini (l'indulto del 2006 ha provocato decine di morti). L'amnistia è per altro un provvedimento contrario ai principi costituzionali di rango superiore di uguaglianza davanti alla legge e di sicurezza dei cittadini. L'altra petizione riguarda i costi della politica, anche qui non bastano le lamentele da bar. Dobbiamo raccogliere almeno 50.000 firme per ogni petizione – conclude la Presidente - per poter proporre le nostre ragioni al Parlamento." La raccolta firme avverrà a Milano domenica 23 e domenica 6 gennaio dalle 10 alle 17 in Piazza Oberdan angolo Spallanzani ( inizio Corso Buenos Aires), insieme all'Associazione Matteo La Nasa.
E' anche possibile scaricare le petizioni dal sito del Movimento www.litaliavera.it
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