Il ritorno al medioevo della politica italiana, caratterizzato dall'eterno scontro tra un Berlusconi in evidente stato confusionale e in preda ad un delirio di onnipotenza e una sinistra ancora troppo assoggettata ai voleri delle sue componenti meno riformiste e più massimaliste, con l'aggravante della presenza di una nuova e "quotata" formazione politica come il Movimento populista e sfascista del padre-padrone Grillo, ci spaventa e ci spinge a chiedere con forza un rinnovato impegno del Presidente Monti che in un anno di governo ha rassicurato i mercati e gettato le fondamenta su cui costruire un solido percorso di crescita economica e di riforma complessiva del sistema Italia.
Gli sforzi degli Italiani, che hanno pagato molto caro l'inconsistenza delle politiche dei governi di destra e sinistra che si sono avvicendati negli ultimi anni alla guida del Paese, non possono e non devono essere vanificati da ventate di populismo o dalla disomogeneità di idee e vedute tipiche dell'alleanza Bersani-Vendola!
Proprio per questi motivi accogliamo con estrema felicità e sosteniamo con forza ed entusiasmo l'iniziativa nata sul web di promuovere una raccolta firme on-line per chiedere al premier di fare questo passo in avanti e annunciare la sua candidatura alla guida del prossimo governo del Paese.
Vogliamo far sapere al Presidente Monti che c'è un gran numero di italiani (e soprattutto di giovani) che vede in lui una speranza, anzi l'unica speranza per il futuro del nostro Paese che ha bisogno di realpolitik, di riforme, di una iniezione di europeismo "attivo" e non di populismi e libri dei sogni che i vari Vendola, Berlusconi, Grillo e Maroni si stanno apprestando a scrivere.
Invitiamo a tal proposito i cittadini di Torino e provincia a investire positivamente qualche minuto della loro giornata sul futuro del nostro Paese, collegarsi al sito www.monticandidati.it e firmare la petizione!
Per noi, dopo Monti c'è Monti.>>
Lo dichiara Fabio Iannuzzi, responsabile dei Giovani UDC di Torino e Provincia, in merito alla raccolta di firme avviata sul web "Monti càndidati".