×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Italia: l’accorpamento delle province non si farà

(ASI) Alla fine dopo tanto parlare da un anno a questa parte sul riordino delle province, che prevedeva una loro diminuzione a 51, non vedrà la luce. Il provvedimento non sarà convertito in legge come era previsto. Nella tarda serata di ieri, i componenti della Commissione Affari Costituzionali del Senato, hanno deciso all’unanimità per lo stop al decreto del riordino alle province. Erano presenti tra gli altri i ministri Filippo Patroni Griffi e Piero Giarda. Sia il Governo che la Commissione hanno preso atto che il provvedimento sarebbe caduto nel vuoto visti i numerosi emendamenti e subemendamenti presentati al provvedimento. Alla fine dei lavori, il presidente della Commissione Affari Costituzionali Carlo Vizzini, ha preso atto della decisione e ha detto: “Riferirò al presidente Schifani. Il destino di questi mesi è di perdere occasioni importanti, è stato fatto uno sforzo per trovare le condizioni complessive per approvare questo provvedimento atteso ma non è andato a buon fine”. Il ministro Patroni Griffi al responso dei lavori in Commissione ha detto: “Il Governo ha fatto quello che poteva. Oggi ha preso atto della situazione”. Con lo stop del provvedimento si studieranno altre escamotage riferito al decreto. L’idea è quella di intervenire con norme ad hoc in sede di approvazione della legge di stabilità, che sarà tra l’altro l’ultimo provvedimento del governo Monti. Su questa ipotesi sempre Griffi dice: “Probabilmente ci sarà qualche intervento del governo ma ora non come e quale”. Tra i sostenitori del blocco del decreto il senatore Oreste Tofani (PdL) che ha detto: “Sicuramente, lo stop dato ieri sera dal Senato è significativo, quasi definitivo direi. Il Governo credo abbia preso atto delle pesanti conseguenze che potevano generarsi per i territori. Io ho fatto presente che molti dubbi erano nati già con le precedenti normative e questo decreto sarebbe dovuto servire a chiarire i rilievi già posti. Non mi sembra che sia stato così. Qui parliamo del futuro di comunità che si vuole riorganizzare dall’alto senza verificare prima come vivono e come dovranno vivere dopo il riordino”. Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Con la presidenza Orsi l’Uruguay svolta a sinistra

(ASI) Il candidato progressista del Frente amplio, Yamandú Orsi, è il nuovo presidente dell’Uruguay. Al ballottaggio ha infatti sconfitto il candidato Álvaro Delgado, sostenuto dal presidente uscente Luis Lacalle Pou – ...

Senza il Fine, c’è solo la fine.

(ASI) Oggi la Chiesa celebra la solennità di Cristo Re dell’universo e della storia. Tutto è in mano a Cristo, come ha insegnato Giovanni Paolo II. La nostra civiltà si ...

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113