(ASI) "Salutiamo positivamente, nonostante il notevole ritardo rispetto alle previsioni legislative, la decisione di Equitalia di cancellare d'ufficio le ipoteche iscritte per debiti tributari al di sotto degli otto mila euro, cosi' come stabilito dalla legge e dalle pronunce a sezioni unite dalla Cassazione. Certamente è grave che tutto ciò avvenga con due anni di ritardo visto che la Cassazione si pronunciò nel 2010".
Lo ha affermato oggi il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro. "Adesso - continua Finocchiaro - si faccia in fretta nelle procedure operative. E si impoga la cancellazione della segnalazione alle banche e alle banche-dati dei cattivi pagatori. Infatti, per centinaia di migliaia di cittadini e imprese il perdurare di questa situazione è stato devastante: spesso, in questi anni ed a causa di tutto ciò, si sono visti respingere l'accesso al credito per un'iscrizione che la legge e la magistratura avevano definito illegittima"