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(ASI) "Non c’e’ un complotto contro l’Italia ma elementi molto preoccupanti che sono una combinazione di informazioni inesatte e di enfatizzazione mediatica di fattori negativi per l’Italia".
Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, rispondendo alle domande dei giornalisti sul comunicato di Palazzo Chigi in cui veniva espressa la sua posizione in Consiglio dei ministri. Il nostro ministro, commentando le indagini su Finmeccanica e la prossima diffusione di documenti da parte di Wikileaks, ha spiegato che "non vi e’ un unico burattinaio ma una combinazione il cui risultato e’ dannoso per l’Immagine dell’Italia".
Frattini, a margine dell’XI Foro di dialogo italo-spagnolo, ha rivolto quindi un appello "all’interesse nazionale e a difendere l’immagine della nostra Italia". Parlando della demonizzazione del nostro Paese, il ministro ha portato ad esempio "la ripetizione enfatizzata delle vicende di Napoli senza svelare da dove deriva" la questione dei rifiuti e gli attacchi dei giornali contro Finmeccanica che "rappresenta l’Italia in settori delicatissimi come l’alta tecnologia o l’industria della Difesa".
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