(ASI)
Lettere in Redazione - Le Amministrazioni attaccano e minacciano consapevolmente le proprietà private dei cittadini o ennesimo errore sul Demanio per incompetenza comunale? Lo Stato vuole rivendersi il Demanio, cacciando cittadini e balneari che ci vivono e lavorano e che hanno avuto regolari concessioni edilizia e demaniali?
Dove si vuole arrivare?
Come può un'Amministrazione Comunale di 80 mila residenti (una provincia mancata) redigere un PUA (Piano di Utilizzazione dell'Arenile bloccato pure dalla regione Lazio) e fare una delibera di riperimetrazione demaniale (con ben 16 consiglieri presenti su 30) inserendo senza accorgersene 500 unità abitative? Nelle mani di chi siamo? Giuridicamente sono oltre 500 le abitazioni che in questo momento e fino a rettifica totale sono abusive o dello Stato. Il Sindaco Mario Canapini deve rispondere e togliere ogni dubbio spiegando la vera intenzione o come si è potuto fare un tale errore. Troppo forti gli interessi sulla località e troppo spesso molte mani hano riperimetrato i confini demaniali dell'Aereporto, della Riserva Statale ed altro. Che il Sindaco ci faccia vedere che non è in conflitto di interessi ed ha le mani pulite ! Se possono avvenire tali errori cosa succede sulle nostre teste mentre noi cerchiamo di andare a lavorare?
L A N O T I Z I A :
A Focene continua a tenere banco il riposizionamento della linea di demarcazione del demanio marittimo, che adesso vede al suo interno l'inclusione di una fascia edificata di oltre 500 unità tra viale di Focene e via delle Carenarie. Una situazione che non lascia dormire sonni tranquilli ai cittadini interessati, nonostante le dichiarazioni in tv del sindaco di Fiumicino Mario Canapini.
"Riguardo alla riperimetrazione del S.I.D. del Ministero e la votazione della delibera comunale 64/2011 (in allegato) il Nuovo Comitato Cittadino Focene non ne vuole sentire di rassicurazioni e dichiarazioni a mezzo stampa da parte dell'amministrazione comunale - dichiara il presidente dell'associazione Massimiliano Chiodi - rimane un fatto gravissimo che un'amministrazione voti una delibera senza essersi accertata degli effetti che questa può provocare. A poco sono valse le rassicurazioni telefoniche del Sindaco Mario Canapini nel telegiornale di Canale 10 (20 ottobre 2012)- ribadisce Chiodi - come anche le dichiarazioni del presidente della commissione preposta Roberto Merlini. La gente è stanca di sentire tante parole e continua a vivere un momento poco tranquillo. Il pressappochismo con cui si è arrivati alla votazione è quasi incredibile, pertanto siamo pronti a portare i cittadini alle barricate se questa amministrazione non porrà immediatamente rimedio a tutta questa assurda vicenda, e non solo rivedendo e rivotando la delibera in questione".
"Pretendiamo dal nostro primo cittadino le garanzie necessarie verso tutti quei residenti coinvolti, che legalmente rappresenta, in tutte le sedi - sostiene il presidente dell'associazione - e inoltre dovrà difenderli anche nei confronti dell'attacco da parte del agenzia del demanio".
Il Nuovo Comitato Cittadino Focene ha inviato la documentazione in proprio possesso ad un ufficio tecnico legale per un parere sulla questione. "In più chiederemo anche al presidente della commissione trasparenza Silvano Zorzi il perchè anche se al corrente di questa situazione, come dichiarato mezzo stampa da Roberto Merlini, non ha ritenuto opportuno convocarla" conclude Massimiliano Chiodi.
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