×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Secondo la Reuters, che spiega di aver ottenuto informazioni sul decreto segreto attraverso suoi informatori, Obama avrebbe quindi ordinato agli agenti della CIA e delle altre organizzazioni d'intelligence di aiutare i militanti anti-Assad e di armarli contro le forze dell'esercito regolare siriano. L'ordine di Obama, spiega la Reuters, sarebbe scattato agli inizi del 2012 e conferma il supporto ferreo della Casa Bianca ai gruppi di terroristi armati in Siria.
La mossa sarebbe apparentemente seguita al no della comunità internazionale ad un'azione militare contro la Siria in seno al Consiglio di Sicurezza. La Casa Bianca ha finora evitato di commentare ufficialmente il resoconto della Reuters, ma una fonte Usa coperta dall'anonimato ha confermato che per ordine del presidente Obama, gli Stati Uniti collaborano con un centro di comando segreto gestito dalla Turchia e da altri alleati. Il riferimento è chiaramente alla base militare dei terroristi anti-Assad nella località turca di Adana, vicino al confine; luogo dove oltre a turchi e statunitensi operano anche militari e agenti dell'intelligence di Qatar ed Arabia Saudita.
Fonte: Irib
Commento
Siamo già in campagna elettorale. Per cui si capisce bene il perchè sia lui che il suo avversario repubblicano, faresaicamente, fanno a gara per chi è più vicino ad Israele. Il tutto per il sotegno dei potenti gruppi di pressione sionisti americani e per il potere. Da tempo il mondo ha capito chi sono i veri terroristi...
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione