(ASI) La richiesta israeliana nei confronti dell'Unione europea di inserire Hezbollah nella lista delle organizzazioni terroristiche è stata rispedita al mittente.
Lo scorso 24 luglio era stata presentata dal ministro degli Esteri sionista Avigdor Lieberman, il quale aveva dichiarato che, secondo le testimonianze dell'incidente avvenuto il 18 luglio in Bulgaria e che ha provocato la morte di un gruppo di israeliani, il partito degli Hezbollah e l'Iran sarebbero coinvolti nell'accaduto. Queste premesse costituivano il motivo della richiesta avanzata da Israele.
Tuttavia, per il capo della diplomazia cipriota, Erato Kozakou-Marcoullis, che, nella sua veste di presidente di turno dei 27 ha presieduto il Consiglio di associazione Ue-Israele, "una decisione del genere richiede l’unanimità del Consiglio, ma tra i membri Ue non c’è consenso sull’inserimento nella lista nera dell’Hezbollah libanese, che è un’organizzazione che comprende un partito politico ed un circuito sociale ed è attiva nella politica libanese, nel governo e nel Parlamento”.
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