(ASI) Mentre in Siria prosegue l'ingente bagno di sangue, con la controffensiva dell'Esercito per riprendere il controllo di zone sottratte dai ribelli, sul fronte diplomatico venerdì è stata giornata di novità. La missione Onu è stata prolungata di 30 giorni, gli Osservatori resteranno dunque nel Paese durante questo periodo.
Ha votato favorevolmente la Russia, come gli Usa, che in un primo momento si erano espressi contro il prolungamento della missione. Tra i due Paesi resta alta la tensione; Susan Rice, ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite, ha attaccato Mosca definendo “riprovevole“ il veto posto giovedì dalla Russia ad una risoluzione con sanzioni per Assad. Gli stessi Usa hanno ribadito la possibilità di agire in Siria al di là delle decisioni dell'Onu. Più rilassato l'atteggiamento della Russia, dove si registra soddisfazione per l'approvazione della risoluzione. "Se questo approccio fosse stato mostrato ieri dagli autori della bozza non approvata dalla Russia, la risoluzione sarebbe stata già approvata ieri," - ha dichiarato il rappresentante russo permanente alle Nazioni Unite Vitalij Čurkin.