(ASI) Un gruppo di nove qualificati avvocati inglesi, per conto del Foreign Office, ha potuto indagare su come siano stati trattati, dopo l’arresto da parte degli israeliani, alcuni minori palestinesi. L'indagine rivela che questi bambini, provenienti dalla West Bank, vengono prelevati in piena notte dalle proprie abitazioni senza mandato di cattura, detenuti in condizioni inumane: detenzione in isolamento (con scarse possibilità di essere visitati dai genitori);
forzati a rimanere svegli prima di essere interrogati; abusati fisicamente od obbligati a firmare delle confessioni che nemmeno sanno leggere. Nella conclusione dell'indagine si evidenziano ripetute violazioni della Convenzione Onu sui Diritti dei Bambini. Dice testualmente il resoconto dell’indagine: "Tenere d’abitudine, od anche solo per periodi prolungati, in isolamento dei bambini, è tortura". Il Foreign Office, che ha appoggiato l’indagine, ha dichiarato che porterà queste evidenze davanti alle autorità israeliane: "Il governo del Regno Unito è da lungo tempo preoccupato per il trattamento che subiscono i bambini palestinesi incarcerati da Israele, e quindi ha deciso di finanziare quest’indagine indipendente. Se da una parte riconosce che le autorità israeliane hanno recentemente compiuto significativi miglioramenti, il governo condivide molte delle preoccupazioni espresse nel rapporto e continuerà ad esercitare pressioni per ulteriori miglioramenti". Ogni anno Israele incarcera tra i 500 e i 700 minori palestinesi. "È sconvolgente che vengano incarcerati in violazione di molte convenzioni; di conseguenza, i genitori non possono visitare i loro figli perchè non ottengono i permessi", ha affermato Marianna Hildyard, Consigliere della Regina d'Inghilterra.