"Sarà il popolo siriano la prima vittima e i morti saranno la conseguenza non solo delle azioni degli assassini sul campo- ha esortato l'inviato dell'Onu e della Lega araba in Siria- ma anche della vostra incapacità a superare le vostre divisioni. Dobbiamo trovare delle linee guida per raggiungere un accordo sulla transizione politica siriana che risponda alle reali aspirazioni del popolo".
Al vertice del Gruppo d'azione sulla Siria erano presenti, oltre i rappresentanti di Lega Araba, Onu e Ue, i ministri degli esteri di Francia, Gran Bretagna, Usa, Iraq, Qatar, Kuwait, Turchia, Russia e Cina. Proprio queste ultime due sarebbero ancora in disaccordo con le altre diplomazie sulla soluzione giusta da adottare con il governo di Assad.