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(ASI) Il Giappone nei giorni scorsi ha condonato il debito del Myanmar e ha annunciato che presto riprenderà gli aiuti finanziari verso il Paese. Il Presidente giapponese Yoshihiko Noda e il birmano Thein Sein hanno raggiunto l'accordo per cancellare il debito di 3,72 miliardi di dollari in un incontro che si è tenuto a Tokyo.
Le presunte riforme democratiche nel Myanmar, molto probabilmente, porteranno all'annullamento anche da parte dell'Ue delle sanzioni con l'unica eccezione dell'embargo di armi.
Intanto oggi, si è aperta in Birmania la prima seduta del "nuovo" Parlamento e il leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi non era presente perchè "non vuole prestare giuramento per salvaguardare la Costituzione redatta dalla giunta militare". Thein Sein, nei giorni scorsi, aveva ribadito che non cambierà la formula del giuramento.
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