×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Estero. Chi trova un certo amico russo, trova un tesoro

(ASI) Lettere in Redazione. Arkady R.Rotenberg faceva l’insegnante di judo, per poi divenire un industriale miliardario vendendo condotte alla Gazprom. Yuri V. Kovalchuk possedeva una minima percentuale di una piccola banca a S. Pietroburgo e negli ultimi anni è riuscito a prendere il controllo di una serie di succursali di Gazprom e possiede un patrimonio personale pari a 1.5 miliardi di euro.


Gennady N.Timchenko, un tempo dirigeva un piccola raffineria di petrolio, per divenire ora uno degli uomini più ricchi del mondo, con utili pari a 70 miliardi di dollari grazie alle esportazioni di petrolio e a contratti siglati con la Rosneft, la compagnia petrolifera nazionale russa.

Cosa hanno in comune questi tre uomini? Semplice, sono tutti amici di Vladimir V. Putin, il quale è destinato a vincere un nuovo mandato per i prossimi 6 anni proprio domenica. 

I tre miliardari sono il frutto di 12 anni al potere di Putin e i suoi critici dichiarano che questo genere di relazioni siano la prova di una corruzione endemica nel sistema politico russo. Questi soggetti si sono arricchiti, secondo gli oppositori del presidente, attraverso accordi con compagnie statali, ma, secondo Putin, l’improvvisa scalata miliardaria dei suoi amichetti non ha nulla a che fare con il loro rapporto, ma piuttosto è frutto del merito degli stessi. Questi rapporti stretti sono impressi nella mente dell’opinione pubblica e ne va della reputazione del presidente, perché i fatti sono evidenti, si tratta di persone a lui vicine che sono diventate miliardarie.

Inizierà ora in Russia una delle più importanti privatizzazioni terriere mai viste, per riassestare i bilanci del governo, il quale intende trasferire 50 miliardi di beni al settore privato nei prossimi 5 anni; non sarebbe una sorpresa, se questi apprezzamenti terrieri finiranno nelle stesse mani della cerchia ravvicinata di amici del presidente e, secondo molti, il futuro di questi stessi oligarchi senza Putin sarà molto dubbio.

Lo stesso presidente rinnega qualsiasi legame con queste persone e nel frattempo, per placare gli animi, ha pubblicato una dichiarazione dei redditi per la quale la Fornero a confronto dovrebbe essere nella classifica di Forbes.

Il presidente ironicamente dichiara entrate annue per 153,000$, mentre la moglie guadagna 1,200$ dai suoi depositi bancari. Putin ha dichiarato anche 14 ettari di terra vicino Mosca e un umile appartamento di soli 74 metri quadrati compreso garage a San Pietroburgo e tre macchine tra le quali due d’epoca ed una Lada, infine tra lui e la moglie avrebbero messo da parte in banca risparmi pari a $500,000. 

La Rosneft adesso vende tramite la compagnia di Timchenko, la Gunrov, il petrolio, controllando un quinto delle esporatzioni dalla Russia.

Secondo wikileaks, la Gunvor sarebbe una fonte segreta di entrate per Putin, ma la compagnia ha immediatamente dismesso le accuse. Kovalchunk da direttore di una filiale di una piccola banca di San Pietroburgo è diventato ora il direttore generale di Gazprom e guarda caso è il vicino di casa di Putin. I Rotenberg hanno interessi importanti nella vendita di condotte a Gazprom, nelle distillerie di Vodka, nelle miniere e nei porti.

Gazprom nel 2012 ha acquistato ben il 93% delle condotte da Arkady Rotenberg. Secondo Forbes, lo stesso Rotenberg vale 11 miliardi di dollari. Gli amici di Putin riescono a chiudere accordi che altrimenti sarebbero impossibili da fare senza le dovute procedure burocratiche. Litvinienko ad esempio, oggi a capo della campagna elettorale di Putin, ha ricevuto come ringraziamento personale il 5% delle azioni di un’azienda che opera nel settore dei fosfati e gli genera utili per 560 milioni di dollari, ma Putin respinge le accuse dicendo che in cambio del sostegno elettorale ha ripagato il suo amico con qualche azione (che sarà mai!).

Si dice che chi trova un amico trova un tesoro, ma nel caso di Putin, si può dire chi trova un amico trova un caveaux; bisogna aspettare e vedere quanto durerà però perché le manifestazioni contro Putin non sembrano smettere da Dicembre ad oggi, ma chissà se vedremo o meno un’estate russa paragonabile alla passata primavera araba!

KIM NAVARRA

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Danno patrimoniale per assistenza a paraplegico in seguito a incidente stradale. La Cassazione chiede maggiore rigore logico nelle sentenze.

(ASI) Perugia - Alessandro Benni de Senna, per i tipi digitali di Ius Ridare, segnala e commenta un’interessante ordinanza della Terza Sezione della Corte di Cassazione, la n. 20661 del 2024, ...

Gino Sambucco: creatività e passione in Mostra a Buenos Aires

(ASI) Il talentuoso fotografo Gino Sambucco inizia il 2025 con un nuovo importante evento, segnando un altro momento cruciale della sua brillante carriera artistica. La sua mostra personale a Buenos ...

Presidente Consiglio Meloni: È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l'aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala.

(ASI) Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia ...

Sala, Costa (M5S): “Grande sollievo e felicità per la nostra giornalista”. “Ricordiamo che ci sono attualmente 88 giornaliste in carcere”

(ASI) Roma - “Accogliamo con grande sollievo e gioia  la notizia della liberazione di Cecilia Sala. È un grande risultato del nostro Paese. Questo evento ci riempie di speranza ma ...

Sala: Casini, bella giornata per italia suo ritorno, brava Meloni

(ASI) Roma  – “Una bella giornata per l'Italia il ritorno a casa di Cecilia Sala. Bisogna riconoscere che il match winner di questa liberazione lampo è la nostra presidente del Consiglio, ...

Eurodeputato Marco Squarta(FdI): Cecilia Sala è libera! Un segnale al mondo: l’Italia non lascia indietro i propri cittadini

(ASI)"La sua liberazione è una vittoria per tutta la Nazione, che testimonia la forza e la credibilità dell’Italia nel panorama internazionale. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza la ...

Sardegna, Pavanelli (M5S): Todde attaccata dal sistema perché è al servizio dei cittadini

(ASI) Roma  - “La sanzione comminata del Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari nei confronti della Presidente Alessandra Todde è illegittima e sproporzionata. Non lo dice il ...

Acca Larenzia, Rampelli (VPC-FDI): Commissione d’inchiesta parlamentare che accerti chi ha armato i ragazzi  

(ASI) “È giunta l’ora di condividere questa memoria, senza ipocrisie. Memoria comune che se non può più poggiarsi sulle sentenze dei tribunali deve fondarsi sulla verità storica. E a questa ...

Roberto Fiore (Forza Nuova-APF): "Muore Le Pen quando il mondo gli dà ragione".

(ASI) "I patrioti e i nazional rivoluzionari d'Europa oggi ricordano Jean Marie Le Pen, uomo che rappresenta da oltre 50 anni i Francesi e gli europei che non hanno mai accettato ...

Venezuela, l’opposizione filoatlantica gioca di nuovo la carta del golpe militare

(ASI) A pochi giorni dal nuovo giuramento di Nicolas Maduro quale presidente del Venezuela, l’opposizione filoatlantica torna ad invocare il golpe militare. Edmundo González, considerato arbitrariamente il “presidente ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113