"Con Italia scambi commerciali hanno superato 70 miliardi". Dall'intervento del Console generale su 'Il Riformista'
(ASI) Milano – "La Cina si oppone con fermezza e determinazione" al "bullismo economico" e alla "guerra commerciale" lanciata da Donald Trump, anche se, attualmente, gli Stati Uniti "rappresentano solo il 15% del commercio mondiale", mentre "circa il 70% delle economie mondiali commercia più con la Cina che con gli Stati Uniti".Questa la posizione di Liu Kan, Console generale della Repubblica popolare cinese a Milano, dove la comunità cinese rappresenta l'11% della popolazione straniera residente, contenuta in un articolo sul quotidiano Il Riformista. Secondo Kan, queste scelte "unilaterali" accelerano il passaggio a una globalizzazione "con un ruolo ridotto degli Stati Uniti" o una "semi-globalizzazione senza gli Stati Uniti". "I rapporti tra Cina e l'Italia hanno basi profonde e i due paesi hanno ampie – ha scritto Kan – prospettive di cooperazione economica e commerciale. I dati delle Dogane Cinese mostrano che il valore degli scambi commerciali bilaterali ha raggiunto i 72,465 miliardi di dollari nel 2024 e ha superato i 70 miliardi di dollari per quattro anni consecutivi". "La Cina è disposta ad approfondire attivamente la cooperazione pragmatica con l'Italia, è pronta a collaborare con l'Europa e con l'Italia, per opporsi al bullismo commerciale degli Stati Uniti, promuovendo la globalizzazione economica in una direzione più aperta, inclusiva, vantaggiosa ed equilibrata"