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(ASI) In Grecia è in atto uno sciopero di 48 ore contro le nuove misure di austerità. Mentre nei salotti politici si tratta, in strada la protesta aumenta. Si sono verificati scontri nel centro di Atene dove molti giovani hanno lanciato sassi e bombe molotov contro gli agenti in tenuta anti sommossa. La polizia ha risposto con l’uso di ingenti quantità di gas lacrimogeno.
Il principale sindacato della polizia greca, la Poasy, accusa l’Unione europea e il Fondo monetario internazionale di “aver clandestinamente abolito la democrazia e la sovranità nazionale” e ha chiesto alle autorità competenti di emettere un mandato di arresto a carico dei rappresentanti in Grecia della cosiddetta troika (Poul Thomsen del Fondo Monetario Internazionale, Servaz Deruz della Commissione Europea e Klaus Mazuch della Bce).
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