Top Gun a rischio danni cerebrali?

(ASI) Negli Usa alcuni studiosi stanno effettuando nell’ambito di un programma segreto della Maria una ricerca sulle potenziali lesioni cerebrali traumatiche subite dai Top Gun; l’indagine clinica sarebbe scattata dopo che recentemente tre piloti di Super Hornet si sono suicidati.

Secondo la stampa statunitense la settimana scorsa James Comer, presidente della Commissione per la supervisione e la riforma del governo della Camera, ha inviato una lettera al Segretario ad interim della Marina Terence Emmert, richiedendo informazioni e documenti relativi al Progetto Odin's Eye, una revisione interna del servizio delle lesioni cerebrali traumatiche potenzialmente subite dai piloti con il programma Strike Fighter Tactics Instructor, popolarmente noto come Top Gun.

Il progetto segreto, avviato senza l'approvazione formale dei comandi medici e aerei della Marina, solleva ulteriori domande in merito alle reali conoscenze da parte della Marina di questo fenomeno.

Comer ha osservato che, sebbene gli sforzi del servizio per comprendere meglio gli impatti del volo ad alta velocità sul cervello umano siano comprensibili, “è preoccupante che il comando della Marina potrebbe non essere pienamente consapevole dell'esistenza del programma”.

Da quanto si apprende lo studio si concentra sull’impatto che hanno sul cervello le catapulte e i dispositivi di arresto solitamente utilizzati sulle portaerei per accelerare o decelerare rapidamente gli aerei. Le catapulte aiutano i jet da combattimento F/A-18 Super Hornet a passare da zero ad almeno 190 mph in pochi secondi quando decollano dalla pista di una portaerei. I dispositivi di arresto invece portano un aereo che viaggia a circa 150 miglia orarie a fermarsi completamente entro 320 piedi, sempre in pochi secondi. Altri velivoli ad ala fissa che decollano o atterrano sulle portaerei della Marina includono l'E-2 Hawkeye, l'EA-18G Growler, l'F-35C Lightning II e il C-2 Greyhound.

La Marina ha pubblicamente negato il rischio di pericoli per i piloti,ma alcuni aviatori hanno segnalato improvvisi e inspiegabili problemi di salute mentale, tra cui insonnia, ansia e depressione che potrebbero essere il risultato di ripetute lesioni cerebrali subconcussive, secondo un rapporto interno.

Il Project Odin's Eye è stato creato nel 2024 per cercare lesioni cerebrali nei Navy SEAL e ampliato a novembre per includere gli aviatori, riferisce la stampa statunitense.

Fabrizio Di Ernesto -  Agenzia Stampa Italia

 

Fonte foto: creata  con AI Microsoft Copilot 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

Agroalimentare, Confeuro: “Ok rapporto Ismea ma non sottovalutare criticità”

(ASI) “Accogliamo con favore i risultati del Rapporto Ismea 2025, che restituisce un quadro complessivamente positivo per il nostro agroalimentare. I dati sul valore della produzione e sul contributo al PIL ...

L’energia visionaria di Anna Actis

(ASI) Tra arte, poesia e impegno culturale: il percorso di un’artista che unisce emozione, colore e ricerca interiore Anna Actis è una delle voci più originali dell’arte contemporanea ...

Caracas - Cuneo One Ways" l'autobiografia di Claudio Di Giammarco

(ASI) Chieti - Abbiamo intervistato Claudio Di Giammarco, autore del libro "Caracas - Cuneo One Ways",  nato a Caracas da una famiglia di origini italiane con padre abruzzese e ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: la comunità internazionale fatica a modificare la traiettoria della guerra

(ASI) Mentre la guerra che devasta il Sudan dalla metà di aprile 2023 entra in una nuova fase di violenza, gli sforzi internazionali sembrano, per ora, incapaci di avvicinare i belligeranti ...

Bertoldi Alessandro: il 5 dicembre Il “Milton Friedman International Prize 2025” al Presidente Edmundo Gonzalez Urrutia

(ASI) L’Istituto Milton Friedman, Il Tempo e Students for Liberty annunciano ufficialmente la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale Milton Friedman 2025 a Edmundo González Urrutia, Presidente eletto della ...