(ASI) "Siamo al fianco dei cittadini e del gruppo di Fratelli d'Italia che in Consiglio in VIII Municipio ha votato contro una delibera che apre ad una pesante cementificazione nella zona Montagnola a Roma. Noi siamo sostenitori della rigenerazione urbana e, anzi, auspichiamo che presto possa essere approvata la legge in materia in discussione al Senato.
Tuttavia, uno dei suoi presupposti è l'interesse pubblico, e ad oggi Gualtieri e Ciaccheri non hanno saputo o voluto rispondere ad alcuni quesiti fondamentali sul progetto di Montagnola: le altezze degli edifici saranno attestate sullo skyline esistente o si agirà come a Milano in modo indiscriminato? La monetizzazione degli oneri urbanistici sarà impegnata nel quadrante e con quali opere prioritarie? Con l'arrivo di migliaia di nuovi abitanti, da sommare a quelli dell'I60 di Grotta Perfetta e a quelli della ex fiera di Roma, quali forme di potenziamento del trasporto pubblico vedrà messe in campo? Fino ad ora un assordante silenzio a queste domande, ed una totale assenza di discussione pubblica al contrario di quanto sempre propagandato. Chiediamo con forza la risposta a questi interrogativi fondamentali per poter valutare in modo oggettivo l'impatto di questo progetto sul territorio. Non vorremmo che a causa dell'eccessiva faciloneria della sinistra in futuro si debba invocare dopo il 'salva-Milano' anche un 'salva-Montagnola'".
Lo dichiarano il senatore di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo, e il consigliere di Fratelli d'Italia in VIII Municipio, Lorenzo Mevi.