Verso il Club delle Città Bilionarie: l'esperienza di Changzhou nello sviluppo delle nuove forze produttive di qualità

(ASI) Conosciuta come la Città del Dragone, Changzhou, centro di livello prefetturale da circa 5,2 milioni di abitanti, si trova nella provincia del Jiangsu, all'interno della regione deltizia del Fiume Azzurro, a metà strada tra le due grandi metropoli di Shanghai e Nanchino.

Nel 2024 - Anno del Dragone - Changzhou è entrata ufficialmente nella graduatoria delle città cinesi con un PIL superiore ai 1.000 miliardi (1 bilione) di yuan. Oggi è conosciuta come "Capitale della Nuova Energia". Il progresso della città costituisce un valido esempio dello sviluppo trainato dall'innovazione e delle nuove forze produttive di qualità (NQPF), rappresentando una delle storie di maggior successo nel Paese, capace di riflettere la nuova filosofia di sviluppo che la Cina sta abbracciando.

 

Radici profonde nell'industria e nel commercio

Posizionata sul millenario Gran Canale, Changzhou è stata a lungo ritenuta un importante snodo industriale e commerciale. Vanta 37 delle 41 categorie produttive del Paese, oltre 60.000 imprese ed un comparto industriale che vale oltre 2.000 miliardi di yuan. La solida base industriale del Made in Changzhou imprime fiducia alla città nell'apertura verso un nuovo futuro luminoso per il settore manifatturiero.

 

Impegno nell'innovazione scientifico-tecnologica

"Le grandi metropoli sono belle ma quelle più piccole rendono la vita più facile", dice Jin Xin. Nato e cresciuto a Changzhou, egli ha deciso di non voler lavorare in una delle città di primo-livello (cioè le più popolose del Paese) dopo essersi laureato all'Università di Nanchino, ma si iscrisse ad un programma di assunzione di talenti proprio a Changzhou, per poi trovare lavoro presso un laboratorio manifatturiero intelligente nella sua città di nascita.

"Venite da noi, stabilitevi qui ed raggiungiamo il successo insieme". La favorevole politica adottata dalla città per attrarre talenti ha formato professionisti ed innovatori nel settore tecnologico da tutto il Paese. Changzhou ha inoltre creato piattaforme per l'innovazione con un fondo da 40 miliardi di RMB (Renminbi) finalizzato a promuovere la collaborazione e il coordinamento tra il mondo imprenditoriale e il governo.

 

Uno spirito pionieristico in un'epoca di cambiamento

Nel primo giorno del 2024, Li Auto ha pubblicato i dati sulle vendite nel 2023: 376.000 veicoli in totale, più di qualunque altra start-up del Paese attiva nel settore dei veicoli elettrici (EV). Nel 2016, quando Li Xiang, presidente e CEO di Li Auto, cercò di racimolare finanziamenti presentando un prospetto di tre pagine in PowerPoint riguardante il suo marchio di veicoli elettrici, ottenne soltanto rifiuti. Grazie all'innovativo modello di Changzhou per attrarre le imprese, Li Auto ha così aperto le sue strutture produttive nella Zona Industriale High-Tech di Wujin, facendo della città una delle più all'avanguardia nel settore dei veicoli elettrici.

Già prima del boom di start-up EV, Changzhou aveva individuato le opportunità presenti nella nascente industria di settore, inserendo la produzione di batterie nella sua strategia di sviluppo. Changzhou copre ora 31 dei 32 elementi-chiave nella produzione di batterie, ovvero il 97% dell'intera catena industriale, posizionandosi al primo posto nel Paese. Si è calcolato che, nel 2022, un veicolo elettrico ogni dieci prodotti in tutto il mondo fosse fornito di una batteria realizzata a Changzhou.

 

Maggior progresso attraverso la collaborazione

Nella regione del Delta del Fiume Azzurro, una fabbrica di veicoli elettrici può ottenere tutte le componenti necessarie a produrre un auto entro quattro ore di viaggio: i chip e i software da Shanghai, le macchine di pressofusione da Ningbo, nella vicina provincia dello Zhejiang, e le batterie da Changzhou. Molte aziende dell'automotive operano all'interno di questo "circolo industriale di 4 ore", tra cui Tesla a Shanghai, Nio nella provincia dell'Anhui, e Leapmotor nella provincia dello Zhejiang.

Recentemente sono emerse ulteriori opportunità per lo sviluppo delle nuove forze produttive di qualità e si sono schiuse nuove finestre per la trasformazione industriale. Le città cinesi sembrano così pronte per essere parte di un processo di cambiamento produttivo che si estende a tutto il Paese, imprimendo una spinta propulsiva allo sviluppo di alta qualità progettato da Pechino.

 

Redazione - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Fisco, Gasparri: redditometro esce di scena grazie a Forza Italia

(ASI) "Arriva a compimento la battaglia condotta con determinazione da Forza Italia. È grazie al movimento azzurro che il redditometro esce definitivamente di scena. Ieri ho incontrato il viceministro Leo, constatando ...

Pavanelli (M5S): “Umbria, su trasporti da centrodestra solo chiacchiere

(ASI) ”“Secondo le destre, il trasporto pubblico locale in Umbria è in grande salute e sono imminenti nuovi investimenti. Mentre è chiaro il motivo degli annunci alla vigilia delle elezioni regionali, non ...

Piano Strategico ZES Unica, Confindustria, bene struttura e contenuti

Mazzuca: “Incentivare dinamismo economia meridionale. Lavoriamo insieme per aumentare risorse credito d’imposta” (ASI) Roma - “Valutiamo positivamente la struttura e i contenuti del Piano strategico sulla ZES Unica ...

Rai, Ruotolo (Pd): tracollo ascolti telegiornali è fallimento Telemeloni, serve riforma governance

(ASI) "Prendiamo atto e ci dispiace veder ridotto così quello che una volta era il servizio pubblico di tutti e per tutti e che oggi è un triste megafono del partito ...

Aborto, Pro Vita e Famiglia: dopo Bologna contestazioni ad Ancona per la proiezione di "Baby Olivia"

(ASI)  Pro Vita & Famiglia Onlus ha svolto oggi ad Ancona la proiezione del video di Baby Olivia, che mostra con rigore scientifico l'inizio e lo sviluppo della vita ...

Il 6 settembre a Napoli straordinario evento per onorare la Giornata Mondiale della Fisioterapia

(ASI) La città di Napoli si appresta ad ospitare uno straordinario evento dedicato alla giornata mondiale della fisioterapia. Ad organizzarlo per il prossimo 6 settembre è l'Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, ...

Lavoro occasionale: voucher 2024

(ASI) Anche nel 2024 sono disponibili i voucher per il lavoro occasionale, si tratta di una forma di pagamento alternativa per il lavoro occasionale accessorio o per prestazioni saltuarie. I voucher ...

La pressione fiscale in Italia è troppo elevata. L'analisi dell'economista Gianni Lepre

La pressione fiscale in Italia è troppo elevata. L'analisi dell'economista Gianni Lepre

Economia, Misiani (Pd): sostituzione ragioniere generale sarebbe occupazione militare del governo

(ASI) "Il ragioniere generale dello Stato è il guardiano dei conti pubblici. È una funzione di grande responsabilità. Sostituirlo adesso, mentre sono in corso i negoziati con la Commissione UE sul piano ...

Sanità Lazio, UGL: “Fondazione Santa Lucia a rischio fallimento. La Regione intervenga per scongiurare terremoto occupazionale”

(ASI) Roma - "Un terremoto occupazionale rischia di abbattersi sulla sanità di Roma e del Lazio. La Fondazione Santa Lucia, punto di riferimento da 64 anni della riabilitazione della Capitale e ...