L'associazione no profit messicana “Stop rapimenti” ha riferiti che lo scorso anno questi sono aumentati del 3,2% rispetto al 2022.
Nel dettaglio sono state rapite 2402 persone, di cui un terzo circa, ovvero 772, migranti che puntavo a superare il confine con gli Usa.
Secondo i dati elencato nel secondo “Rapporto nazionale sui rapimenti” il 79% dei rapiti sono uomini adulti, il 14% donne ed il restante 7% minorenni.
La regione in cui si sono registrati il maggior numero di casi è quella di Sonora, nel nord del paese, con 296, seguita da San Luis Potosí, al centro, con 157 e Tamaulipas, nel nord-est con 107. Attualmente risultano ancora in mano ai sequestratori 66 persone, a novembre erano 75.
L’associazione denuncia anche che delle 200 vittime di rapimenti che loro hanno registrato a dicembre le autorità ne contano appena 61 “lasciando fuori dalle statistiche ufficiali il 69,5%” dei casi. Tra queste persone escluse dai dati ufficiali, figurerebbero 45 migranti che, secondo Stop rapimenti, sarebbero stati rapiti a Tamaulipas in due diversi momenti.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia