TEHERAN – Il Presidente venezuelano Hugo Chavez dopo Russia, Bielorussia ed Ucraina, ha concluso mercoledi la visita di due giorni in Iran. Il presidente del paese dell’America Latina ed il presidente della Repubblica Islamica hanno criticato le sanzioni approvate dal Consiglio di Sicurezza contro l’Iran per via del suo programma nucleare pacifico. “Queste sanzioni, hanno sottolineato i due capi di stato, mirano a privare l’Iran del suo diritto legittimo di usare la tecnologia nucleare a scopi pacifici". ”. Nella conferenza stampa congiunta che ha preceduto la partenza di Chavez, i due presidenti hanno poi condannato i crimini di Israele in Palestina e soprattutto l’attacco contro Freedom Flotilla.
Per quanto riguarda l’America Latina, Ahmadinejad e Chavez hanno condannato il fare prepotente e le intromissioni degli Stati Uniti negli affari dei paesi di questa regione del mondo. 11 Memorandum d’Intesa nei settori del petrolio, del gas naturale, del tessile, del commercio e dell’edilizia sono stati l’esito della visita di Chavez a Teheran, la nona che egli ha compiuto nel periodo della sua presidenza. In questa, è stato raggiunto inoltre l’accordo per la formazione di una compagnia per il trasporto marittimo di petrolio e dei suoi derivati. In più la compagnia petrolifera nazionale del Venezuela ha ottenuto la partecipazione al maxi-progetto di estrazione di gas del South Pars. Gli Stati Uniti, che considerano l’America Latina il proprio “cortile di casa”, ritengono una minaccia lo sviluppo delle relazioni del Venezuela con l’Iran. Oggi il presidente venezuelano sarà in Siria, per poi continuare il suo viaggio internazionale, la cui agenda prevede altri incontri diplomatici ai massimi livelli in Libia, Algeria e Portogallo.