(ASI) L’Arabia saudita si sta ritagliando uno spazio sempre più importante sullo scacchiere geopolitico avvicinandosi a Russia e Cina e gli Usa, storico alleato del paese arabo, presenta il conto.
Un contrato di svariati miliardi di dollari di forniture militari tra la statunitense Rtx (Raytheon) e la saudita Scopa Defense è infatti saltato a causa dei nuovi rapporti politici di Riad. Il motivo ufficiale il fatto che alcune società russe e cinesi con cui i sauditi hanno stretto accordi e collaborazioni sono sottoposte a sanzioni.
A riferirlo il quotidiano “Wall Street Journal”, che cita fonti vicine ai negoziati: proprio i dubbi in merito ai presunti legami con entità soggette a sanzioni avrebbero spinto un consiglio consultivo di Scopa Defense, composto da ex ufficiali delle forze armate statunitensi, a rassegnare le dimissioni. Scopa avrebbe reagito licenziando il suo amministratore delegato, anch’egli statunitense, che aveva sollevato la questione delle relazioni “proibite” con la proprietà aziendale e con i consulenti Usa.
Secondo la stampa statunitense questo però sarebbe solo il primo contratto a saltare dal momento che numerose imprese a stelle e strisce sarebbero in procinto di riconsiderare gli accordi già siglati con le aziende saudite.
Il fallimento dei colloqui tra Rtx e Scopa dimostra “le difficoltà incontrate dall’Arabia Saudita nel perseguire relazioni diplomatiche e d’affari con Cina e Russia, che secondo Washington minano la sicurezza nazionale statunitense”, sottolinea il “Wall Street Journal”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia