(ASI) Nuove nubi si addensano all’orizzonte. Mentre in Europa si combatte da un anno e mezzo una guerra tra Russia e Ucraina, ora anche l’area del sud-est del pacifico sembra a rischio.
Gli Usa, che prima hanno fatto di tutto per portare la Nato ai confini della Russia costringendo di fatto Kiev ad entrare in guerra, ora cercando di provocare Pechino rafforzando la difesa di Taiwan (Formosa per la Cina).
Il governo di Washington e quello delle Filippine hanno infatti intavolato la pianificazione dei lavori di potenziamento e ammodernamento della Base navale Camilo Osias, sita nella provincia filippina settentrionale di Cagayan, non lontano da Taiwan. La decisione è frutto dell’atteggiamento del nuovo presidente della repubblica asiatica Ferdinand Marcos Jr, figlio dell’ex presidente e dittatore atlantico che negli anni ’80 ha retto con il pugno di ferro l’arcipelago, succeduto lo scorso anno a Rodrigo Duterte che aveva cercato di allontanare il paese dall’influenza a stelle e strisce.
Più nel dettaglio Manila han chiesto l’assistenza degli Usa per riparare un molo di attracco e una pista di decollo nel complesso della base, uno dei quattro siti militari nel Paese cui le forze armate statunitensi possono accedere sulla base dei nuovi accordi difensivi sottoscritti dai due paesi nei mesi scorsi.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia