(ASI) Nuovi guai giudiziari in vista per l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. La Corte suprema brasiliana ha infatti autorizzato la polizia a revocare il segreto bancario e fiscale dell'ex presidente Jair Bolsonaro in merito all’indagine ai suoi danni sull’appropriazione e vendita illegale di una parure di gioielli ricevuta durante il suo mandato, da gennaio 2019 a dicembre 2022.
Secondo le indagini della polizia federale, l'ex presidente liberista e filoatlantico avrebbe mantenuto il possesso di diversi doni di lusso ricevuti durante il suo governo e che, in base alla legge locale, avrebbe invece dovuto rimettere nelle disponibilità delle casse dello Stato.
Ora, grazie al provvedimento firmato da Alexandre de Moraes, giudice della Corte suprema, gli inquirenti potranno passare al setaccio i conti dell’ex primo mandatario del paese indiolatino; secondo l’accusa il dirottamento dei beni ricevuti, tra cui i gioielli, sarebbe iniziato verso la metà del 2022 e si sarebbe conclusa all’inizio di quest’anno quando Bolsonaro, già sostituito da Lula, è rimasto alcuni mesi negli Usa.L'obiettivo è scoprire se i soldi della vendita dei gioielli siano arrivati all'ex presidente, come ha sostenuto nei giorni scorsi la polizia federale davanti alla Corte Suprema.
Venerdì scorso le forze di polizia hanno effettuato la cosiddetta “Operazione Lucas 12:2”, che comprendeva perquisizioni a casa di un ex assistente di Bolsonaro, il tenente colonnello Mauro Cid, e a casa di suo padre, il generale Mauro Lourena Cid.Sono state perquisite anche proprietà legate a Osmar Crivelatti, ancora membro del gruppo consultivo dell'ex presidente, e all'avvocato Frederick Wassef, che lavora in difesa dell'ex presidente.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia