(ASI) Cristina Fernández de Kirchner, già presidente dell’Argentina, ed attuale vicepresidente, ha ufficialmente annunciato che non si candiderà alle presidenziali previste il prossimo 22 ottobre.
La notizia, che da tempo circolava sui media, è stata confermata nel corso di un’intervista rilasciata al canale televisivo C5N, ribadendo così la volontà giù espressa lo scorso 6 dicembre e sottolineando “quando parlo so che la parola di una persona che è stata due volte presidente e guida una forza politica va esercitata con responsabilità”.
Durante l'intervista esclusiva, l’esponente peronista ha messo in guardia sui legami tra i monopoli dei media, i partiti di opposizione di destra e la magistratura che perseguita i leader politici e sindacali asserendo che “attualmente la politica in Argentina si fa nei gruppi mediatici e nei tribunali”.
Allo stesso modo, ha avvertito di un alto livello di impunità, sostenuto dalla stampa egemonica, e del coinvolgimento di magistrati di alto rango in azioni di arricchimento illecito e altre irregolarità; l’ex primo mandatario ha affermato che: “Nel Paese esiste una Corte Suprema che è diventata una cricca di tre persone, due delle quali sono state nominate con decreto dall'ex presidente Mauricio Macri”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia