(ASI) Con la nuova ventata di governi socialisti in America indiolatina torna a concretizzarsi l’integrazione e la solidarietà tra i paesi della regione.
Il Governo del Brasile ha infatti chiesto al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di intercedere affinché il Fondo monetario internazionale (Fmi) aiuti l'Argentina a superare la crisi causata dalla siccità e gli impegni assunti che rallentano la crescita economica e sviluppo del paese.
Più nello specifico Fernando Haddad, ministro delle finanze di Brasilia, ha avanzato la richiesta in un incontro con il segretario al Tesoro americano Janet Yellen a margine del vertice dei ministri delle finanze del G7 a Niigata, in Giappone.
In particolare, Haddad ha espresso la sua preoccupazione per i rischi che “l’avanzata dell’estrema destra” comporterebbe per l’Argentina alle prossime elezioni, cosa già avvenuta in altre nazioni latinoamericane. “Siamo preoccupati perché questa situazione può influenzare il destino politico del Paese”, ha affermato.
Nel corso di un incontro con la stampa il rappresentante del governo di Lula ha spiegato di aver sollevato la questione perché l'Argentina aveva bisogno dell'aiuto dell’Fmi e gli Stati Uniti ne sono il maggiore azionista mondiale.
Il ministro delle finanze brasiliano ha affermato che il suo paese sta monitorando attentamente lo stato dell'economia argentina, dove l'attuale siccità potrebbe ridurre le esportazioni del 20%.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia