(ASI) Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha firmato il decreto in cui dichiara che il litio è proprietà della nazione e il suo sfruttamento sarà di esclusiva competenza del governo di Città del Messico.
Il testo che stabilisce che una superficie di oltre 234mila ettari nello stato di Sonora, nel nord del Messico sarà considerati riserva di litio nazionale.
In base a ciò ora il ministero dell’Energia ha assunto l’incarico di svolgere lavori di follow-up per l'estrazione di questo minerale essenziale per lo sviluppo del mercato delle auto elettriche, poiché è alla base della produzione delle batterie utilizzate.
Amlo ha spiegato che: “
Il presidente messicano ha indicato che: “Quello che stiamo facendo ora, è nazionalizzare il litio in modo che non possa essere sfruttato da stranieri, né dalla Russia, né dalla Cina, né dagli Stati Uniti. Il petrolio e il litio appartengono alla nazione, appartengono al popolo del Messico, a te, a tutti coloro che vivono in questa regione di Sonora, a tutti i messicani”.
La scelta di procedere alla nazionalizzazione delle ricchezze del sottosuolo messicano nasce dalla consapevolezza del ruolo che il litio giocherà nel futuro prossimo all’interno del processo tecnologico mondiale.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia