(ASI) "Alcuni funzionari anonimi del ministero della Difesa americano hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un “attacco decapitante” al Cremlino, che in realtà è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo".
Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca in un’intervista all’agenzia di stampa Tass. "Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani", ha proseguito il capo della diplomazia dello Zar.
"Il corso politico dell'Occidente, che mira alla totale repressione della Russia – ha spiegato-, è estremamente pericoloso: presenta rischi di uno scontro armato diretto tra potenze nucleari”.
Ha evidenziato poi che Mosca ha affermato più volte che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che "non deve mai essere scatenata". E' l'Occidente invece che - secondo Lavrov - "con speculazioni irresponsabili" afferma "che la Russia sia presumibilmente sull'orlo dell'uso di armi nucleari contro l'Ucraina".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia