(ASI) L'Ucraina ha smentito il proprio coinvolgimento. Il vettore, precipitato sul territorio gestito dal governo di Varsavia, non è stato lanciato dal suo esercito. Lo ha affermato il presidente, Volodymyr Zelensky, sostenendo di aver le prove del coinvolgimento russo nell’accaduto.
Durissima la risposta del numero uno d’Oltreoceano, Joe Biden, che ha dichiarato ai giornalisti, durante il viaggio di ritorno alla Casa Bianca, che “non è quello che dicono le prove”.
Secondo quanto si è appreso, gli esperti di Kiev otterranno molto probabilmente l'accesso al sito nel sud-est della Polonia dove un missile ha ucciso due persone. Lo ha detto il principale consigliere di politica estera del presidente polacco, Jakub Kumoch, parlando all'emittente privata TVN 24 dopo che Kyiv ha chiesto di poter accedere alla scena dell'esplosione. Lo ha riferito il quotidiano Guardian. "Una squadra investigativa polacco-americana - ha detto - è sul posto. Gli ucraini hanno chiesto di poter accedere al luogo delle indagini. Se entrambe le parti sono d'accordo e per quanto ne so non ci saranno obiezioni da parte americana, tale accesso potrebbe essere ottenuto presto. Esistono effettivamente dei materiali filmati, non vorrei parlare del contenuto dei materiali filmati che ho visto in modalità classificata, ma ovviamente il Primo Ministro ha dato tali informazioni, tali materiali esistono. Sono le nostre normali foto dal confine, dove si vedono certe cose. Si vedono inquadrature sull'Ucraina, combattimenti sull'Ucraina, e a un certo punto, in un tempo molto breve, si vede una certa sequenza di eventi".
Il capo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale polacco, Jacek Siewiera, ha inoltre dichiarato, all'emittente privata RMF FM, che il presidente polacco Duda non si è opposto alla presenza di osservatori ucraini sulla scena.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia