(ASI) La Repubblica Islamica dell'Iran, con una nota, smentisce l'esportazione di droni iraniani in Russia quali strumenti da usare nel conflitto in Ucraina. Di seguito si riporta il comunicato stampa.
1. La Repubblica Islamica dell'Iran respinge categoricamente e condanna fermamente le affermazioni infondate e prive di prove, secondo cui avrebbe venduto veicoli aerei a pilotaggio remoto - i droni - per l'uso nel conflitto in corso in Ucraina.
Tali affermazioni infondate, che si basano esclusivamente su notizie false e supposizioni fabbricate, non sono altro che un insieme di propaganda per promuovere l'agenda politica contro l'Iran. A questo proposito, il governo della Repubblica Islamica dell'Iran, in buona fede e in conformità con il suo approccio costruttivo alla crisi ucraina, è pronto ad impegnarsi in modo efficace in un meccanismo di cooperazione tecnica tra esperti, congiunta, per chiarire le accuse inconsistenti mosse contro l'Iran.
2. Dall'inizio della crisi in Ucraina, la Repubblica Islamica dell'Iran ha assunto una posizione chiara, coerente e ferma, sottolineando che tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite devono rispettare pienamente le finalità e i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite nonché il diritto internazionale, compresa la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale. In quanto Paese che è stato coinvolto e colpito dalla devastazione causata da una guerra imposta [con l'Iraq nel 1980-1988, ndr], la Repubblica Islamica dell'Iran si oppone a qualsiasi conflitto o guerra in qualsiasi parte del mondo.
3. La Repubblica Islamica dell'Iran ha costantemente sostenuto la pace e la fine del conflitto in Ucraina e ha esortato le parti ad esercitare moderazione, evitare l'inasprimento delle tensioni e impegnarsi in un processo significativo per affrontare le cause profonde della situazione e risolvere le loro controversie con mezzi pacifici. Ha inoltre esortato le parti a rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale ed a condurre consultazioni per proteggere i civili e le infrastrutture critiche da obiettivi o attacchi militari.
4. La Repubblica Islamica dell'Iran sostiene gli sforzi in corso delle Nazioni Unite per trovare una soluzione pacifica a questo conflitto. Le Nazioni Unite dovrebbero mantenere l'obiettività e l'imparzialità al fine di svolgere un ruolo responsabile e costruttivo nella soluzione politica del conflitto in Ucraina. Qualsiasi azione intrapresa dalle Nazioni Unite dovrebbe essere realmente favorevole ad alleviare la situazione e risolvere il conflitto, piuttosto che intensificarlo ed esacerbare lo scontro.
5. Allo stesso tempo, l'Iran ha anche respinto qualsiasi sanzione unilaterale e/o pressione, nonché qualsiasi misura provocatoria contro una parte che non farebbe che aggravare la situazione e rendere più difficile il raggiungimento di una soluzione pacifica. Allo stesso modo, l'ampio supporto militare e la fornitura di armi sofisticate da parte dell'Occidente non possono essere intesi come azioni utili per fermare la guerra, ma piuttosto sono soluzioni che intensificano il conflitto e aumentano i danni e la distruzione.
6.La Repubblica Islamica dell'Iran continuerà il suo impegno costruttivo per aiutare la risoluzione pacifica di questa crisi.