(ASI)“C’è una certa distanza tra le dichiarazioni e la linea dei governi e gli interessi e quella della società civile. Lavoro da tempo in Italia e leggo i giornali italiani e tutti i sondaggi.
Ogni tanto a livello politico si sentono dichiarazioni molto dure ma questo è dovuto dalla specialità del momento politico corrente. Ed è un fattore nuovo nei rapporti bilaterali ma nella società italiana c’è un’altra Italia che mi scrive alcune lettere come ambasciatore, che mi chiama. Conoscono molta gente, sono delle persone che sperano di ritornare ad una collaborazione che era tradizionale fra i nostri due paesi. Noi non abbiamo fatto niente che possa nuocere all’Italia e al popolo italiano. Questo lo dico con molta responsabilità. Sono pronto ad ascoltare gli argomenti contro questa affermazione. Le nostre azioni sono una reazione a quello che succede e a quello che viene fatto contro di noi”.
Lo dichiara, in riferimento alla crisi generata dalle sanzioni imposte anche da Palazzo Chigi contro Mosca in seguito alla guerra in Ucraina, l’ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov, in un’intervista a Byoblu.
“Non enumero – spiega il diplomatico all’unica emittente televisiva italiana invitata al forum economico euroasiatico in corso a Baku in Arzebaijan- tutte quelle azioni che sono state compiute un anno e mezzo fa da parte del governo italiano, sennò sarò di nuovo accusato di attacchi, di ricatti, di minacce eccetera, ma io sono abituato.
Quelli che sono a conoscenza – evidenzia il rappresentante di Vladimir Putin ai microfoni di Virginia Camerieri, direttrice del notiziario della sola tv libera dei cittadini nel nostro Paese-,della vera attività nei nostri rapporti bilaterali, potranno confermare che la Russia ha avuto simpatia sincera per i nostri rapporti e continua ad avere questa attitudine verso il popolo italiano”.
Parla infine dell’esecutivo neo eletto. “Una cosa sono le dichiarazioni dure nel periodo elettorale, durante la formazione del governo, un’altra sono le azioni. Io preferisco orientarmi verso queste e verso i fatti concreti. Si capisce perfettamente lo Stato che segue la tappa del cambiamento di governo, del passaggio di mano da un governo all’altro. Capiamo perfettamente che l’Italia è membro della NATO e del gruppo dei 7, che ha quindi degli obblighi da seguire. Capiamo che c’è la solidarietà euro-atlantica ma malgrado questo, ripeto, bisogna aspettare e guardare avanti. Per quanto riguarda la posizione della Russia, è aperta da parte mia, posso dire che il presidente Putin si è congratulato con Giorgia Meloni per l’incarico , il ministro degli Esteri Lavrov ha fatto le congratulazioni al ministro Tajani. Il presidente delle due camere del parlamento russo ha inviato delle congratulazioni ai loro omologhi italiani augurandogli successo. È la scelta del popolo italiano e lavoreremo con quel governo che rappresenterà l’Italia. Collaboreremo se la volontà sarà reciproca con questo governo”, conclude Razov.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
E’ possibile vedere il video e leggere il testo dell’intervista, cliccando su questo link
https://www.byoblu.com/2022/10/28/la-russia-e-amica-dellitalia-e-vuole-continuare-ad-esserlo-lambasciatore-russo-in-esclusiva-su-byoblu/