(ASI) "Stiamo vivendo la terza Guerra Mondiale nell'arco in un secolo, una pazzia. Per me il problema più grave è la produzione delle armi: se si fermasse per un anno con quei soldi si risolverebbero problemi come la fame e la mancanza di educazione dei bambini.
Ma il mondo sceglie che i bambini siano affamati, senza scuola, lavoratori schiavi, pur di avere le armi. È una pazzia''. Lo ha constatato papa Francesco, riferendosi alla guerra in Ucraina, in un'intervista registrata in Vaticano e mandata in onda oggi dal primo canale di Kbs, l'emittente nazionale della Corea del Sud.
Il Pontefice ha fatto poi riferimento ad altri conflitti, evidenziando che è ''uno scandalo. Perché - si è chiesto - dobbiamo vivere litigando sempre? Noi non crediamo nella pace. Ma la pace è un dono per cui si deve lavorare ogni giorno: voi coreani lo sapete bene. Rivolgo un appello: lavorate per la pace. È proprio una vocazione: felici gli operatori di pace. Quanti fanno la guerra non sono felici, né fanno felici gli altri''. Il Santo Padre ha poi esortato: ''Che il Signore vi accompagni, vi benedica tanto e vi dia la pace. Mi rivolgo dal cuore a tutti i coreani: cristiani e non cristiani, del Sud o del Nord. Giunga a tutti la mia benedizione e il mio augurio di pace'', ha concluso il successore di Pietro.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia