(ASI) La Russia sta attaccando le discariche di cenere radioattiva presso la centrale termica di Zaporizhzhia.
Lo ha fatto sapere, nelle ultime ore, la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino. Kiev ha precisato che i siti di stoccaggio colpiti si trovano a Energodar e sono pieni delle polveri che si formano durante il funzionamento delle centrali termiche. Gli elementi in questione hanno un'alta concentrazione di sostanze velenose. “Quando si asciuga, la cenere si trasforma in polvere e come risultato dei colpi di mortaio sui pozzi di cenere, si formano nuvole di polvere che vengono portate dal vento nelle vicinanze della città. Il monitoraggio della radiazione – ha sottolineato il dicastero - che viene effettuato vicino alla centrale nucleare, indica un aumento del livello di radiazione di 2,5 volte rispetto alla normalità”.
“È la Russia ad aver creato il rischio» di un incidente nucleare alla centrale di Zaporizhzhia con la sua invasione dell'Ucraina e «solo la Russia può scongiurarlo» con il suo ritiro”. Lo ha detto il vicerappresentante degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Richard M. Mills, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza convocata d’urgenza, presso il Palazzo di Vetro di New York, per discutere in merito alla grave situazione in loco.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia