(ASI) E’ stata firmate, oggi ad Istanbul, l'intesa chiave per sbloccare l'invio del grano dai porti ucraini. Ucraina e Russia hanno siglato separatamente un accordo con la Turchia e l'Onu, ma non è previsto quello diretto fra Mosca e Kiev.
Prevista la creazione di corridoi sicuri da Odessa e altri due porti sotto controllo ucraino.
Non sono previste scorte militari per le navi che porteranno il grano. L'accordo contribuirà a consegnare almeno 25 milioni di tonnellate frumento ai mercati globali. I prezzi intanto tornano ai livelli di prima della guerra.
“L’accordo è un faro sul Mar Nero e stabilizzerà i prezzi”, ha commentato il numero uno del Palazzo di Vetro di New York, Antonio Guterres, durante la cerimonia, trasmessa dalla Tv di Stato turca Trt.
"Tutti capiscono che la Russia potrebbe impegnarsi in provocazioni, tentativi di screditare gli sforzi ucraini e internazionali. Ma abbiamo fiducia nelle Nazioni Unite. Ora è loro responsabilità garantire il rispetto dell'accordo", ha sottolineato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
“E’ un’ottima notizia per tutta la comunità internazionale. L'Italia si è fortemente impegnata negli scorsi mesi per sostenere l'iniziativa di mediazione della Turchia con il ruolo centrale delle Nazioni Unite. Auspichiamo che questi accordi rappresentino un primo passo verso concrete prospettive di pace, in termini che siano accettabili per l'Ucraina", ha posto in evidenza il premier dimissionario, Mario Draghi.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia