(ASI) Il presidente americano ha ufficializzato un "nuovo significativo pacchetto di aiuti" all’esercito ucraino, sottolineando che li "armerà con nuove capacità e armamenti avanzati, compresi i sistemi Himars con le munizioni, per difendere il loro territorio dall'avanzata russa".
Lo ha reso noto la Casa Bianca. Joe Biden ha elogiato così "il coraggio e la risolutezza degli ucraini nel difendere il loro paese e la loro democrazia contro l'aggressione russa" e ribadisce l'impegno a continuare a fornire armi a Kiev.
L’iniziativa d’Oltreoceano, l’undicesima dall’inizio del conflitto, ha un valore di 700 milioni di dollari, ha precisato in giornata una nota del segretario di Stato Usa, Antony Blinken. "L'assistenza militare statunitense rafforzerà la posizione dell'Ucraina per difendere la sua sovranità e integrità territoriale, per assicurarsi vittorie sul terreno. Rafforzerà infine la posizione dell'Ucraina al tavolo dei negoziati", ha sottolineato, mettendo in luce che l’affermazione di Kiev secondo cui non sarà colpito il territorio russo.
Durissima la reazione di Mosca che non si fida di tale promessa. Ha ordinato così l’immediato avvio delle esercitazioni, a nord della capitale, delle proprie forze nucleari. La scelta della Casa Bianca e' una "provocazione diretta" che segna un "coinvolgimento nel conflitto". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in conferenza stampa a Riad.
Il capo della diplomazia del Cremlino ha osservato che "in Occidente ci sono ancora politici che non condividono questa follia" e "stanno iniziando a capire" che le sanzioni stanno colpendo piu' l'Europa che la Russia. "Abbiamo fatto piu' profitti dello scorso anno, lasciamo che traggano le loro conclusioni", ha posto in risalto.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia