(ASI) C’è qualcuno in Occidente che sembra non volere la pace. Armi da oltre 35 Paesi. E’ questo l’ l'impegno emerso dalla conferenza internazionale per l’Ucraina convocata dal ministero della Difesa britannico.
I Paesi, riuniti oggi in videoconferenza, hanno assicurato un allargamento del sostegno militare a Kiev, anche esplorando nuovi mezzi per rafforzare le forze armate ucraine nel lungo periodo. Lo ha affermato una nota del dicastero di Londra, che ha evidenziato un aumento dei sistemi di difesa aerei e marittimi, veicoli corazzati e artiglieri, addestramento e supporto logistico.
"Noi vogliamo che la sovranità dell’Ucraina e i suoi confini siano rispettati come prima della fine di febbraio", quando Mosca ha lanciato la sua invasione. Lo ha affermato il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un’intervista televisiva al canale a Fox News.
Le Borse risentono di questo clima di incertezza. L'inflazione in rialzo e lo stallo nelle trattative di pace tra Russia e Ucraina deprimono i listini americani che chiudono in calo. A New York, l’indice Dow Jones ha concluso le contrattazioni odierne con un calo dell l'1,56% a 34.677 punti, il Nasdaq ha perso l'1,54% a 14.220 punti e lo S&P 500 arretra dell'1,56% a 4.530 punti.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio del Ministro della Difesa britannico, Ben Wallace.