(ASI) Il board del Fondo monetario internazionale (Fmi) ha approvato l’accordo tecnico raggiunto con l’Argentina per ilrifinanziamento di un debito di quasi 45 miliardi di dollari.
Dopo il parere favorevole del Congresso di Buenos Aires e l’approvazione da parte del Fmi potrà quindi partire il nuovo programmacon il quale il Paese indiolatino dovrà rispettare l’impegno preso dal presidente liberista Mauricio Macri nel 2018.
Nel nuovo programma economico, valido per due anni e mezzo, il governo argentino si è impegnato a raggiungere una serie di obiettivi macroeconomici richiesti dal Fmi come condizione per le erogazioni trimestrali, che serviranno lo Stato argentinoper rispettare il calendario delle scadenze con l’agenzia,
Insieme all’accordo, che ha ricevuto l’approvazione del 100% dalconsiglio del Fmi, l’organizzazione ha approvato l’esborso immediato di 9.650milioni di dollari e ne ha dato la disponibilità per eseguire il pagamento delle prossime due scadenze senza ulteriori interessi.
Il programma, il ventiduesimo per l’Argentinada quando è entrato a far parte dell’Fmi nel 1956, ne sostituisce uno fallito con57miliardi nel 2018, il più grande nella storia dell’organismo, negoziatodal governo di Macri.
In linea di massima, nel corso del 2022 il governo peronista di Alberto Fernandez secondo il nuovo programma dovrebbe arrivare ad un disavanzo primario massimo del 2,5% del prodotto interno lordo, una monetizzazionedel rosso fiscale equivalente all’1% del Pil ed un aumento di disponibilità per la Banca centrale di 5,8 miliardi di dollari.
Stando a quanto riferito dalla stampa locale l’Argentina dovrebbe ricevere dieci erogazioni e altrettante revisioni trimestrali. Il primo, per 9,8 miliardi, permetterà al paese di far fronte alle prossime scadenze.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio dell'ex presidente, Mauricio Macri.