(ASI) Non si ferma la violenza in Ucraina. Violenti bombardamenti sono stati registrati, questa notte, nei sobborghi di Kiev. Hanno suonato le sirene di allarme in particolare a Leopoli (l’ allerta è durata qui due ore, registrando una tempistica mai così lunga dall’ inizio dell’operazione militare), Cherasky, Kharkiv e in altre città del Paese.
Potenti esplosioni sono state avvertite nella prima mattinata nelle città di Nikolaev, Dnipro e Kropyvnytskyi. I cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, sono stati recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio di Slobozhanske, in seguito ai raid di Mosca sull’ area. Lo ha riportato il quotidiano lodiense ‘Guardian’. Gli operatori hanno sottoposto a controlli 40 siti nella zona per ripulire la zona dagli ordigni inesplosi.
L'avvicinamento delle forze russe alla capitale dell'Ucraina è testimoniato anche da alcune immagini satellitari che hanno mostrato l'uso di artiglieria pesante. Le autorità locali hanno incolpato il Cremlino di aver compiuto azioni offensive a Mykolaiv, dove sono stati danneggiati un ospedale per la cura di malati oncologici e alcuni edifici residenziali, anche se nessuno tra le centinaia di pazienti presenti nel nosocomio è rimasto ucciso.
Duro monito intanto dal capo dell’agenzia spaziale russa: “Le sanzioni occidentali, contro il nostro Paese, potrebbero interrompere le operazioni delle navicelle che riforniscono la struttura. Ciò potrebbe causare "l'ammaraggio o l'atterraggio" dell'Iss, che pesa 500 tonnellate, perché verrebbe meno la correzione dell’orbita.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
* Foto di repertorio