(ASI) L’Assemblea costituente cilena voterà questa settimana la proposta del centrosinistra di eliminare il Senato, sostituendolo con un eventuale Consiglio territoriale.
La rappresentante del popolo mapuche e promotrice di questa norma, Rosa Catrileo, ha comunicato al riguardo che: “Con questo sistema c'è una differenziazione. Una è la Camera legislativa, propriamente detta, ed è lì che iniziano e finiscono tutti i progetti di legge.Il Consiglio territoriale invece interviene in alcuni processi legislativi, come camera di revisione che ha a che fare solo con le regioni”.
Il deputato della Costituente Fernando Atria, ha sottolineato che la capacità legislativa di questo consiglio sarebbe limitata a “bilancio, poteri e funzionamento degli organi regionali, divisione politica amministrativa del Paese e meccanismi di equità fiscale territoriale” mentre la sua collegaPatriciaPolitzer, ha spiegato: “Il processo costituzionale si è aperto, tra l’altro, per la perdita di prestigio di istituzioni come il Senato. Se la Convenzione non promuovesse profondi cambiamenti in questo senso, farebbe il suo lavoro in modo sbagliato”.
Le opposizioni da parte loro sostengono che questo costituisce un modo subdolo per stabilire una camera assoluta. In tal senso, il costituente e membro della commissione RaúlCelis, afferma che “questo trasforma l’attuale Senato in una specie di caricatura”.
Numeri alla mano però la norma dovrebbe essere approvata a larga maggioranza e dopo essere stata discussa e votata dalla Commissione Sistema Politico della Convenzione Costituzionale, sarà successivamente votata dalla Plenaria Esecutiva.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia