(ASI) Primi tentativi di pace. Una delegazione ucraina ha incontrato quella russa in una località segreta, a Gomel, in Bielorussia. I colloqui sono durati circa sei ore, ma proseguiranno mercoledì.
Mosca ha fatto sapere che sono state costituite le basi per il dialogo ed è stato raggiunto un minimo accordo su alcuni punti di divergenza. Kiev ha evidenziato invece le difficoltà riscontrate e il presidente, Volodymyr Zelensky, ha affermato in serata, in un discorso alla nazione, che "non c'è alcun risultato" di quelli che il suo Paese vorrebbe ricevere. Abbiamo ricevuto” alcuni segnali” e decideremo come andare al secondo round dei negoziati.
Ha chiesto poi una “no fly zone per missili, aerei ed elicotteri” del Cremlino. Sono stati compiuti infatti da quest’ ultimo 56 attacchi missilistici negli ultimi 5 giorni.
La Casa Bianca aveva detto, poche ore prima, che "il presidente Biden è stato molto chiaro sul fatto che non intende inviare truppe statunitensi per combattere una guerra contro la Russia", ha posto in risalto la portavoce. Un’ eventuale zona di interdizione al volo potrebbe portare a “un conflitto diretto” tra noi e la nostra controparte, “cosa di cui non abbiamo intenzione di fare”, ha concluso Jen Psaki.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia