(ASI) Molte decisioni potrebbero essere discusse per quanto riguarda la situazione che concerne la politica estera degli Stati Uniti d’America. Joe Biden il suo Presidente ha deciso di pronunciarsi, interrogato da una moltitudine di giornalisti su ciò che sta accadendo in Ucraina in questi ultimi giorni.
Probabilmente la vena sentimentale del Presidente ha prevalso sulle logiche dello scacchiere geopolitico. Il Presidente ha infatti riferito, di essere pronto ad intervenire in favore dell’Ucraina per arginare un eventuale invasione da parte della Russia di Putin in territorio ucraino.
Questa semplice risposta, agli occhi più attenti è sembrata come risolutiva. Il senso va ricercato nel fatto che Putin potrebbe davvero invadere militarmente l’Ucraina mettendo a repentaglio gli equilibri politici fino ad ora creati.
È stata la Casa Bianca a rispondere chiarendo, che si sta scongiurando un invasione armata, dunque il peggio, e che la diplomazia sta lavorando affinché questo non avvenga.
Washington tiene a chiarire che se dovesse verificarsi uno sconfinamento, le forze americane saranno pronte a rispondere con atti molto severi nei confronti della Russia e non ultimi esclusi interventi militare a fianco della NATO.
Joe Biden afferma che è a conoscenza dei soprusi che i russi sono in grado di fare come i cyber attacchi informatici, di stampo paramilitare. Tutto ciò che resta da risolvere sul piano politico riguarda ora per gli Stati Uniti d’America proprio la politica estera.
Possiamo ricordare i precedenti del ritiro delle truppe dall’Afghanistan, la crisi del patto Aukus con la Francia, la guerra fredda con la Cina, le irrisolte e poco affrontate questioni con la Corea del Nord.
Sulla questione Ucraina Joe Biden si è espresso informando che non sta pensando ad una guerra su larga scala.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia