×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Myanmar: quale futuro?



  Myanmar: quale futuro?

  di Fabio Polese







(ASI) Mae Sot, Thailandia – Per la prima volta, dopo più di mezzo secolo, un Segretario di Stato americano si recherà in Myanmar. Ad annunciarlo è stato Barack Obama in un summit sull’est asiatico, in Indonesia. La visita di Hilary Clinton, prevista per il 30 novembre, servirà per incoraggiare le presunte riforme democratiche del paese governato dalla giunta militare e avrà come obiettivo il consolidamento dei rapporti tra Stati Uniti e Myanmar. Barack Obama ha dichiarato: “Se il Myanmar non sarà in grado di percorrere il sentiero delle riforme, continuerà a dover affrontare sanzioni e isolamento. Ma se saprà cogliere quest’occasione, allora potrà prevalere la riconciliazione” – e ha aggiunto - “il rilascio dei prigionieri politici, l’allentamento delle restrizioni cui è sottoposta la stampa e segnali di cambiamento a livello legislativo nelle ultime settimane rappresentano i passi più importanti degli ultimi anni verso le riforme in Myanmar”.

Proprio in questi giorni, La Lega Nazionale per la Democrazia (N.L.D.), il partito di Aung San Suu Kyi, ha confermato che procederà alla registrazione, per rientrare a pieno titolo nella politica del Myanmar e concorrere per i seggi in Parlamento. Nella nota ufficiale della N.L.D. si legge che il Comitato Centrale ha votato ad unanimità per procedere alla registrazione e partecipare alla prossima tornata elettorale. Aung San Suu Kyi, secondo esperti di politica birmana, con questa mossa, potrebbe concretamente arrivare ad una carica pubblica o ad un ruolo attivo all’interno del governo birmano. Dietro la decisione di presentarsi alle prossime elezioni democratiche montano anche le polemiche; Win Tin, uno dei più importanti leader della dissidenza, con ben diciannove anni trascorsi in carcere e liberato nel 2008, afferma: “non credo sia una buona decisione quella di entrare in parlamento”. La corrente del partito N.L.D. vicina alla minoranza Kachin è critica; pur avendo votato per la registrazione, chiede alla leadership di concorrere alle elezioni solo quando sarà raggiunta la pace nelle aree teatro di conflitti etnici. Molti voci, invece, credono che la presenza della N.L.D. sarà solo di facciata e non darà benefici concreti nella possibile riforma democratica del Myanmar. Sempre in questi giorni, il Governo birmano, se pur con delle restrizioni, ha approvato la legge che legalizza le proteste di piazza. Anche l’Unione nazionale Karen (K.N.U.), smentendo un cessate il fuoco con la giunta militare, in un comunicato ha dichiarato “di essere disposta a risolvere i problemi politici attraverso i negoziati, che dipendono però dalla serietà e dalla volontà del regime”.

La posta in gioco per il futuro del Myanmar è più alta che mai. Gli investimenti stranieri ammontano a diversi miliardi di euro ogni anno e sono sicuramente fondamentali per il futuro politico del paese e per le etnie che combattono per mantenere la propria identità.

Intanto, la Comunità Solidarista Popoli (www.comunitapopoli.org), Onlus italiana che dal 2001 aiuta il popolo Karen, nella missione di novembre, ha allargato le proprie attività nel distretto di Dooplaya, zona Karen al confine con la Thailandia. E’ infatti partito il progetto per la piantagione di nuovi campi di riso che serviranno per soddisfare i villaggi della zona, la costruzione di un pozzo che permette l’arrivo dell’acqua nel villaggio di Ookray Khee e il mantenimento della scuola del villaggio di Kaw Hser che conta ben 150 bambini.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Nazionale e Campionato, tutto ancora in gioco. Il Punto di Sergio Curcio

Nazionale e Campionato, tutto ancora in gioco. Il Punto di Sergio Curcio

Voli: Caos a Heathrow. Le indicazioni di Federconsumatori per i passeggeri coinvolti.

(ASI) L'incendio verificatosi all'aeroporto di Heathrow, che ha causato una grave interruzione di corrente e la conseguente cancellazione di almeno 1.351 voli, sta avendo un impatto significativo anche sui viaggiatori italiani. ...

MIM: Circolare alle scuole, il Ministero raccomanda di non usare simboli nelle comunicazioni ufficiali e di attenersi alle regole della lingua italiana 

(ASI) Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha inviato a tutte le scuole una circolare per ribadire che nelle comunicazioni ufficiali è imprescindibile il rispetto delle regole della lingua italiana. L’...

Marco Rizzo: "Il Manifesto di Ventotene? Meglio la Costituzione che agli europeisti guerrafondai del PD non piace più"

(ASI) "La sinistra ignora le sue origini che non sono per nulla europeiste". " Il Manifesto di Ventotene? Io preferisco la Costituzione. Quella che il PD umilia, soprattutto oggi, da partito ...

Aggredito studente all'Universitá di Pavia, D’Ambrosio (AU): militante in ospedale, basta violenza rossa."

(ASI) Questa mattina, intorno alle ore 11, all'interno del dipartimento di Scienze Politiche, nell’polo centrale dell'Università di Pavia, Roberto Buzzi, un noto militante di Azione Universitaria nonché Rappresentante degli Studenti ...

Scuola: Sasso, ennesimo successo Lega contro l'ideologia gender 

(ASI) Roma - "Ulteriore passo avanti nella lotta contro l'ideologia gender. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito infatti, recependo una richiesta presente nella proposta di legge della Lega a mia ...

Riarmo, M5S: Meloni e Ursula sorelle dI Germania

(ASI) Roma - "Da Ventotene all'immigrazione, l'illusionista l'Meloni cerca in ogni modo di distrarre l'attenzione degli italiani da un piano di riarmo che sottrarrà decine di miliardi a sanità e ...

Scuola. Morgante(FDI): “Lingua italiana patrimonio da tutelare e rispettare, pieno sostegno a iniziativa MIM”

(ASI) “La lingua italiana è un patrimonio da tutelare e rispettare, quindi condivido pienamente l’iniziativa del Ministero dell'Istruzione e del Merito che, attraverso una circolare trasmessa a tutte le scuole, ...

Consulta, Zan (Pd):  Sentenza storica, ora basta discriminazioni

(ASI)  "La sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittima l'esclusione dalle adozioni internazionali delle persone single, è una svolta storica. Perché mette al primo posto i diritti dei ...

Al-Kikli, Barbera (Prc): "Il governo Meloni ha reso l'Italia un 'porto sicuro' per i criminali libici"

(ASI) "È veramente inaccettabile che il governo Meloni abbia trasformato il nostro Paese in un porto sicuro per i criminali libici accusati di gravissimi reati contro i diritti umani. Quanto riportato ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113