(ASI) Non accenna a diminuire la tensione tra le due superpotenze. La retorica rimane ancora molto accesa. L’ obiettivo è probabilmente quello di evitare passi falsi, da ambo le parti, che potrebbero generare conseguenze deleterie nel breve e medio periodo, ma anche nel lungo.
"Chiaramente questo sarebbe lo scenario peggiore per le nostre relazioni. Naturalmente rovinerebbe lo spirito di Ginevra e anche quelle modeste speranze per la ripresa di una sorta di dialogo sostanziale che e' emerso dopo " l’ importante vertice, in Svizzera, tra Vladimir Putin e Joe Biden.
Lo ha detto, nelle ultime ore, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito a possibili nuove sanzioni degli Stati Uniti contro la Russia. Quest’ ultima sta mostrando il proprio impegno per non fare cadere nel vuoto i tentativi di una distensione con la nazione d’ Oltreoceano.
Tali sforzi non riescono tuttavia a trovare un contesto adeguato per stabilire e raggiungere ulteriori tappe. I passi da compiere sono ancora molti, poiché i problemi da risolvere rimangono numerosi, nei rapporti bilaterali.
Le difficoltà, apparentemente insormontabili, si riflettono sull’ intera comunità internazionale e si traducono, sempre più spesso, in sanguinosi conflitti. Rimangono significative, alla luce di tutto ciò, le recenti parole di Antonio Guteres. “Il mondo è sempre più diviso”, ha ben sintetizzato la situazione attuale il segretario generale delle Nazioni Unite, aprendo l’ Assemblea annuale in corso a New York.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia