(ASI) Il "colossale" attacco informatico di venerdì, il primo avvenuto con richiesta di riscatto contro l’ impresa di Information Technology americana Kaseya che fornisce software a numerose realtà, è stata provocata, secondo la società di sicurezza informatica Huntress Lab, dal gruppo hacker REvil collegato alla Russia.
I danni emersi durante l’ azione sono stati ingenti, in quanto è stata danneggiata la catena di approvvigionamento di carne di 200 aziende negli Usa. Conseguenze sono state segnalate anche in Svezia, dove hanno chiuso 500 supermercati per l’ impossibilità di incassare i pagamenti, dei prodotti acquistati dai clienti, per il mancato funzionamento delle casse. "Il pensiero iniziale era che non fosse il governo russo, ma non siamo sicuri" di chi ci sia dietro tutto ciò, ha duramente ammonito il presidente americano Joe Biden, ai giornalisti, riferendo di aver dato ordine ai servizi segreti di indagare immediatamente nel merito e ammonendo la nazione d’ Oltreoceano risponderà se verrà accertata che la colpa è del Cremlino. La tensione tra quest’ ultimo e la Casa Bianca potrebbe quindi aumentare, vanificando i tentativi di distensione tra le parti.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia