(ASI) Appuntamento annuale per la Vladimir Putin con la linea diretta in cui ha risposto in televisione alle domande poste dai cittadini. L’ evento è durato circa tre ore. Il capo de Cremlino ha affrontato gli argomenti piu' disparati, da una campagna vaccinale troppo lenta alle tensioni con l'Ucraina, dalla crisi economica al recente incidente nelle acque della Crimea che ha coinvolto un cacciatorpediniere britannico.
Il leader di Mosca ha mostrato i propri muscoli e ha ritenuto che anche se quella nave fosse stata affondata, "non sarebbe scoppiata la Terza guerra Mondiale" ma, nel caso di una simile evenienza, "loro non potrebbero vincere questo potenziale conflitto".
Ha sottolineato quindi che "non saremmo felici di una guerra ma noi staremmo combattendo per il nostro popolo, non abbiamo viaggiato per miglia per avvicinarsi al loro confine, sono loro che sono arrivati alla nostra frontiera e nelle nostre acque, e' un punto essenziale. Quanto avvenuto, per Putin, e' "una complessa provocazione organizzata da Usa e Regno Unito" che include una componente politica, legata al vertice di Ginevra". "Questa gente ha voluto sottolineare di non rispettare la scelta del popolo della Crimea di unirsi alla Russia, sono liberi di non riconoscerla ma perche' orchestrare una provocazione?", ha aggiunto il presidente russo, accusando l'omologo ucraino, Volodymyr Zelenski, di avere "del tutto ceduto il controllo del suo Paese a forze esterne". "Quello che avviene in Ucraina viene deciso a Parigi, Berlino e Washington", ha sottolineato Putin, che pero' non considera gli ucraini ostili a Mosca ma solo i loro attuali leader. Al contrario, "la Russia e l'Ucraina sono un unico popolo e un'unica nazione, siamo un'unica entita'".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia