(ASI) TEHERAN - L'Ayatollah Seyyed Ahmad Khatami, ha esortato il direttore generale dell'Agenzia Nazionale per l'Energia Atomica, Yukiya Amano, a non divenire "uno strumento senza volontà nelle mani degli Stati Uniti".
Secondo Press TV, l'Ayatollah Khatami nel suo sermone a Teheran, in occasione della preghiera per la Festa islamica del Sacrificio (Al-Adha), ha affermato che l'Aiea "perderà la poca credibilità che le è rimasta se pubblicherà menzogne presentandole come documenti". Gli USA, creando un clima negativo e rivolgendo infondate accuse contro Teheran e abusando delle organizzazioni internazionali come l'AIEA, stanno cercando di incrementare la pressione sull’Iran. Egli ha avvertito che l'Iran darà una risposta schiacciante a qualsiasi "complotto" contro il Paese.
Gli Stati Uniti e i suoi alleati accusano l'Iran di perseguire un programma nucleare militare, e usano questo pretesto per fare pressione sul Consiglio di sicurezza dell'ONU con l’obiettivo di imporre un quarto round di sanzioni contro l'Iran. Teheran ha sempre respinto le accuse dell'Occidente circa un programma nucleare militare, affermando che come uno dei firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare, ha il diritto di sviluppare e acquisire tecnologia nucleare per gli scopi pacifici. Fonte: Irib
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione