(ASI) L'emittente televisiva pubblica Rthk ha annunciato la stop, a partire da oggi, di Bbc World Service e di Bbc News Weekly sul territorio di Hong Kong. La medesima decisione è stata assunta in seguito all'oscuramento, di entrambe le trasmissioni a livello nazionale, deciso dal governo di Xi Jinping nelle scorse ore. Lo ha annunciato oggi la stessa Radio Television dell’ ex colonia britannica.
L’ apposita autorità della nazione del Dragone ha oscurato infatti il canale d’Oltremanica, poco prima, accusandolo di “gravi violazioni” dei regolamenti. Ha puntato l’indice anche nei confronti dei contenuti trasmessi che provocano "un danno agli interessi nazionali". La mossa deve essere interpretata come una rappresaglia per la recente decisione, dell'Ofcom del Regno Unito, di revocare la licenza all'emittente televisiva statale del gigante asiatico Cgtn. La scelta attuata era stata definita da Pechino, che aveva minacciato una “necessaria risposta”, una vera e propria “manipolazione politica”. E’ stata immediata la replica dell’Unione europea. “Il provvedimento venga subito revocato”. L’oscuramento è dunque inaccettabile, ha dichiarato Bruxelles, ricordando le liberà, di parola e di stampa tutelate dagli articoli 35 della Costituzione della Repubblica Popolare e dal 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Tali schermaglie sottolineano il livello elevato di tensione, con l’Occidente, che ha avuto il suo apice più recente nella telefonata infuocata di due giorni fa tra il presidente della Repubblica Popolare e il suo omologo americano Joe Biden. Il capo della Casa Bianca ha deciso persino di istituire, al Pentagono, una task force di 15 membri, civili e militari, che avrà come scopo quello di individuare una nuova strategia volta a migliorare le attualmente non facili relazioni tra le due superpotenze, tutelando gli interessi reciproci.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia