La designazione di autorità esecutive di transizione unitarie e inclusive è un passo importante sul percorso di stabilizzazione e di consolidamento istituzionale della Libia, in vista delle elezioni fissate per il 24 dicembre 2021.
Invitiamo tutti gli attori libici e internazionali a continuare a lavorare, sotto gli auspici delle Nazioni Unite e nell’interesse primario del popolo libico, per preservare l’unità e sovranità della Libia e favorire la prosperità del Paese. Confidiamo che i progressi conseguiti nel LPDF possano contribuire all’avanzamento della cooperazione tra tutte le componenti libiche negli ambiti interconnessi della sicurezza, dell’economia e del rispetto del diritto internazionale umanitario nel quadro del Processo di Berlino, anche nella prospettiva della riconciliazione nazionale.
Con l’insediamento di un Consiglio Presidenziale e, in prospettiva di un Governo di Unità Nazionale, di cui auspichiamo una piena inclusività, prende avvio una nuova fase politica determinante anche per la piena attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco del 23 ottobre 2020 e il ritiro dal Paese di tutti i combattenti e mercenari stranieri.
In questo passaggio cruciale per il futuro della Libia, l’Italia rimane accanto al popolo libico.
Nel ribadire il sostegno alla Missione di Supporto della Nazioni Unite in Libia (UNSMIL), l’Italia ringrazia la Rappresentante Speciale ad interim per la Libia del Segretario Generale ONU, Stephanie Williams, e conferma piena disponibilità a collaborare con il suo successore, Jan Kubis