(ASI) Rischia di salire la tensione tra Stati Uniti e Russia. Un durissimo attacco informatico è stato sferrato, nei confronti del governo Usa, da hacker di un paese straniero.
Sono state colpite diverse agenzie federali d’Oltreoceano, tra cui quella che si occupa della sicurezza nazionale. Sono state registrate consistenti violazioni anche le caselle di posta elettronica dei dipartimenti del Tesoro e del Commercio di Washington. La notizia è stata riportata, nelle ultime ore, dal New York Times. Il giornale ha definito l’accaduto come una offensiva cyber vasta e sofisticata. Viene considerata inoltre la più grave degli ultimi cinque anni. Il mandante dell’azione sarebbe stata Mosca, ma quest’ultima ha preso le distanze mediante il portavoce del Cremlino. “Nego, ancora una volta, le accuse”. La falla nel sistema informatico era nota da tempo e non è stata riparata, ha specificato Dmitri Peskov. “Se gli americani non hanno fatto nulla, in proposito per mesi, probabilmente non dovrebbero affrettarsi” ad accusarci in modo infondato, ha concluso il collaboratore di Vladimir Putin.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia