(ASI) Proseguono le proteste, in Bielorussia, contro il governo e sale la tensione in tutto il Paese.
Oltre 100 persone sono state arrestate, nella capitale Minsk nelle ultime ore, durante l’ennesima marcia volta a chiedere le dimissioni del presidente, Alexander Lukashenko, alla quale hanno aderito migliaia di partecipanti. Le minacce della polizia, di aprire il fuoco, non hanno fermato dunque il coraggio dei dimostranti di scendere in piazza per sottolineare la propria rabbia nei confronti dei presunti brogli elettorali, avvenuti durante la chiamata alle urne dello scorso 9 agosto, che hanno consentito al capo dello stato di rimanere in carica. La leader dell’opposizione, Svetlana Tikhanovskaya che ha perso la sfida elettorale, ha esortato i suoi connazionali a portare avanti le loro richieste “in maniera pacifica, ma con insistenza”. Il Cremlino continua ad appoggiare intanto il governo, sostenendo che i dissidenti sono appoggiati direttamente da alcune nazioni dell’Alleanza Atlantica.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio