( ASI) Colloquio, ieri mattina a Roma, fra il premier Giuseppe Conte e il segretario di Stato americano Mike Pompeo. Lo ha riferito, in un comunicato stampa, palazzo Chigi.
Molti i temi al centro dell’agenda di lavoro. Si è parlato soprattutto dei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti, ma anche della sfida derivante dall’emergenza, legata al Coronavirus, che sta rappresentando una nuova minaccia per l’intero pianeta. C’è stato anche il tempo per valutare le relazioni con la Cina, dopo l’intensificazione dei contatti commerciali tra l’Italia e Pechino e la sempre più complessa situazione nel Mediterraneo, per le crisi in Libia e fra Grecia e Turchia. Faccia a faccia poi tra il numero uno della diplomazia di Washington e il suo omologo di Roma alla Farnesina. "Contiamo moltissimo sull'influenza che gli Usa potranno esercitare sugli interlocutori e gli attori internazionali per evitare eventuali azioni di sabotaggio" del processo di stabilizzazione politica nell’ex paese di Mu’ ammar Gheddafi, ha affermato, in conferenza stampa alla Farnesina col suo interlocutore, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia